Dodici ore di viaggio in macchina, attraverso la Tuscia, il Valdarno, la Liguria.
Si arriva in Francia frastornati e impolverati; si va a dormire un sonno denso e attonito.
Ci si sveglia: è morto David Bowie.
La sera si passeggia per il porto, ancora illuminato dalle decorazioni natalizie. Un ratto taglia la strada, un brivido di disgusto percorre la schiena.
Il mare è calmo. Si alzano gli occhi al cielo:
There’s a starman waiting in the sky.
He’d like to come and meet us
but he thinks he’d blow our minds.
