Tempi duri qui in Francia: tra le proteste dei Gilet Jaunes e l’attentato al mercatino natalizio di Strasburgo, in cui è rimasto ferito anche un nostro connazionale, l’Hexagone è messo a dura prova; è una fase molto critica del quinquennato di Macron.
Tra poco tornerò dalla mia famiglia per le vacanze di Natale e osserverò la situazione dall’altra parte delle Alpi per qualche settimana.
Una serie di pensieri affollano la mia testa: ammirazione per i gilet gialli e la loro tenacia e verso i francesi in generale, che non esitano mai a far sentire la loro voce alle istituzioni (un po’ come nel maggio ’68, nell’esperienza comunarda e nella rivoluzione stessa), timore per il cambiamento climatico, delusione causata dall’incapacità delle nazioni di fare fronte comune e di adottare misure VERE, EFFICACI e FATTIBILI per contrastarlo, dolore per l’attentato a Strasburgo…
In segno di rispetto per le vittime di Strasburgo e per i gilet gialli caduti durante le manifestazioni, De amore gallico rimanda ogni pubblicazione alla settimana prossima.
À très bientôt, les amis.