Chiedere aiuto c’est français!

Per una serie di motivi mi sono imbattuta in un volume di teoria sulle procedure di sicurezza da implementare a bordo di un’imbarcazione o di un velivolo in caso di emergenza grave. Mayday, Pan pan, SOS... alte frequenze, medie frequenze… ci sono tante cose da imparare, è una materia interessante e anche molto vasta.

Con il mio solito piglio investigativo-linguistico, sono andata a guardare le etimologie delle espressioni di soccorso più comuni, e con grande sorpresa ho scoperto che derivano quasi tutte dalla lingua francese.

Mayday, ad esempio, è una parola che indica un’emergenza, una questione di vita o di morte e in radiofonia è utilizzata per le imbarcazioni e per i velivoli che hanno bisogno di aiuto. Nella gerarchia delle espressioni usate, è la più grave, la più importante, quella che annichilisce tutte le altre comunicazioni radio e che ottiene la precedenza. Va ripetuta tre volte all’inizio del messaggio. Questa espressione è il frutto dell’inglesizzazione di “veulliez m’aider”, vogliate aiutarmi (era pur sempre l’inizio del 1900, la formalità era all’ordine del giorno anche in caso di pericolo). Contratta in “m’aider”, diventa mayday per gli anglofoni. Essa è in utilizzo dal 1927, dopo che nel 1923 un radiofonista dell’aeroporto londinese di Croydon, Frederick S. Mockford l’aveva proposta per facilitare le comunicazioni tra l’aeroporto in cui lavorava e quello di Le Bourget, a Parigi, tra i quali avveniva un intenso traffico aereo.

La tomba di Mockford

Pan pan, sempre ripetuto tre volte all’inizio della comunicazione radiofonica, deriva dalla parola francese panne, che in italiano troviamo esclusivamente nella locuzione “rimanere in panne”, associata dunque a motori, mezzi di locomozione, meccanica in linea generale, ed è pronunciata come il plurale di “panna”. Come ci suggerisce questa espressione, in radiofonia questa formula è usata per urgenze di minor gravità rispetto al mayday.

Securité si utilizza per comunicazioni non gravi ma che possono influire sulla sicurezza del bastimento, come le condizioni meteorologiche, oggetti galleggianti sulla rotta, alberi maestri di navi affondate che riaffiorano in superficie. Anche in questo caso la parola va ripetuta tre volte all’inizio della telecomunicazione.

SOS ha una storia molto conosciuta: fu scelto come sigla universale per chiedere aiuto grazie alla semplicità con cui può essere computata nel codice Morse … – – – … Per dargli un senso, nelle varie lingue gli esperti di telegrafia e radiofonia hanno provato ad abbinare delle parole pertinenti al contesto di emergenza che iniziassero con la S e la O: save our ship, save our souls in inglese, salvateci o soccombiamo, soccorso occorre soccorso in italiano. Fu scelto nel 1906, a Berlino, durante la conferenza internazionale di telegrafia e probabilmente fu utilizzato nel 1912 dalla nave Titanic, quando entrò in collisione con l’iceberg.

Il Titanic

Quell’evento sfortunato sta all’origine di molte innovazioni nel campo della sicurezza e delle telecomunicazioni. All’indomani della tragedia furono organizzate numerose conferenze e incontri internazionali di esperti e studiosi delle varie discipline che concorrono a gestire la vita a bordo di un velivolo o di una nave: ingegneri, fisici, radiofonici, marinai, telegrafisti, meteorologi, cartografi etc. Ad esempio si stabilì l’obbligo di avere a bordo su ambo i lati di ogni bastimento il numero di scialuppe di salvataggio esatto per accogliere tutti i passeggeri presenti a bordo. Il che significa il doppio della capienza della nave sotto forma di scialuppe, in totale. Se uno ci pensa, è abbastanza ovvio: in caso di affondamento, la nave può ribaltarsi e impedire l’accesso delle persone a bordo ad uno dei due lati.

La fonte per questo articolo è stato un ex marinaio della marina nazionale francese, ora capitano su una barca privata, che mi ha raccontato tutte queste cose, facendomi anche degli esempi pratici di comunicazioni importanti di sicurezza.

Benvenuti a bordo, filibustieri!

2 pensieri su “Chiedere aiuto c’est français!

  1. Non sapevo per Mayday, ma ora che so che la parola viene dal francese: veuillez m’aider, trovo un certo fascino a mayday e ora mi evocherà “une demoiselle en détresse sur un bateau en perdition”. Pan pan è troppo ridicolo in francese, è il nome del coniglio nel film Bambi. 🙂

    Buona sera Maria Costanza.

    Alex

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