Oggi è la candelora, la festa con cui si ricorda la presentazione di Gesù al tempio.

Mio nonno mi raccontava spesso delle processioni dei bambini con le candeline tra le mani, a cui lui prendeva parte durante la sua infanzia, in paese. Questo giorno era usato, nel calendario, per capire se la primavera fosse o meno vicina e se l’inverno fosse sul punto di fare le valigie per andarsene davvero durante il mese di Marzo. Quest’anno c’è solo da chiedersi se l’inverno sia arrivato! La catastrofe climatica è una realtà con cui ci confrontiamo tutti i giorni e io ne soffro molto, personalmente.
Parlando di cose più allegre, forse per distogliere codardamebte la nostra attenzione da questo problema… oggi in Francia le famiglie si riuniranno a tavola per mangiare le crêpes. È una tradizione, infatti, e io sono convinta che le tradizioni, soprattutto quelle culinarie, vadano sempre perpetuate (ma la caccia alla volpe e la corrida andrebbero completamente abolite). Io amo molto le crêpes sarrasin salate col beurre demi-sel (eh no, non sono molto appassionata di Nutella, preferisco la crème de marrons).
Ecco qui una ricetta per fare le crêpes e per festeggiare questo giorno… À la française!
Per 10 crêpes: 330 g di farina di grano saraceno, 10 g di sale grosso, 75 cl d’acqua, 1 uovo. Mescolare la farina e il sale grosso. Con una frusta mescolare la preparazione mentre si aggiunge l’acqua. Aggiungere l’uovo, sempre mescolando bene con la frusta. Lasciare a riposo per un’ora in frigo prima di cuocere la pastella sulla piastra.