#iorestoacasa è la regola da seguire in questo momento, senza se e senza ma. Rispettare le distanze, le norme di sicurezza, adottare pratiche di igiene più approfondita e specialmente evitare i contatti sono comportamenti salvifici che non vanno presi sottogamba.
Io sono in Francia: qui non si è ancora arrivati a misure così drastiche, ma è probabile che presto se ne vedrà la necessità. Sono molto in pena per la mia famiglia e i miei amici.
Nel mio piccolo vorrei contribuire con qualche consiglio di lettura, di ascolto, di visione, per non annoiarsi e cogliere l’occasione di riscoprire autori, romanzi, musica e film, per approfondire, magari iniziare a studiare una nuova lingua o interessarsi a cose che prima d’ora non sospettavate potessero interessarvi. Ecco quindi una miscellanea di tutto quello che io amo e apprezzo: spero vi possa essere utile.
Bon courage à tout le monde. On va s’en sortir!
Film:
– Quel che resta del giorno (regia di James Ivory, con il grande sir Anthony Hopkins e una giovane e già strepitosa Emma Thompson), tratto dall’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro;
– La comunidad – intrigo all’ultimo piano (regia di Alex de la Iglesia, con la favolosa Carmen Maura);
– Nel nome del padre (regia di Jim Sheridan, con quel genio di Daniel Day-Lewis e sempre sua maestà Emma Thompson);
– Angel-A (regia di Luc Besson con Jamel Debbouze, che vi commuoverà);
– Il canto del lupo (regia di Antonin Baudry, con la superstar francese Omar Sy);
– Invito a cena con delitto (regia di Robert Moore con una batteria di interpreti da standing ovation).
Libri:
– ‘Il giro della letteratura in 80 parole’ di Giorgio Moretti e Lucia Masetti;
– ‘Il mercato di San Benedetto’ di Giorgio Moretti e Mauro Aresu;
– ‘La pietra di luna’ di Wilkie Collins;
– ‘La donna guerriera’ di Maxine H. Kingston;
– ‘Perché i pesci non affoghino’ di Amy Tan;
– ‘I Goldbaum’ di Natasha Solomon;
– ‘Il manoscritto incompleto’ di Kamal Abdullah;
– ‘Memorie’ di Giacomo Casanova;
– ‘I libri proibiti’ di Mario Infelise;
– ‘La porta’ di Magda Szabò;
– ‘Storia del ghetto di Venezia’ di Riccardo Calimani.
Mi astengo dal consigliarvi ‘I promessi sposi’, per quanto, se sfogliaste la vostra copia scolastica del romanzo, potreste trovare sorprese nascoste dal tempo che vi riporteranno a periodi più felici e incoscienti, e ‘La peste’ di Camus.
I podcast che vi raccomando sono inoltre ‘Il gorilla ce l’ha piccolo‘, e ‘Espanol automatico con Karo Martinez‘, per ripassare un po’ di scienze, biologia e magari iniziare ad imparare lo spagnolo.
A presto, state distanti e rimanete in casa.
Grazie per il consiglio. Ne faremo tesoro
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